Con la cerimonia inaugurale al Circolo della Vela Sicilia ha preso ufficialmente il via la quindicesima edizione del Trofeo 1001VELAcup, la regata internazionale che vedrà sfidarsi fino a domenica nel golfo di Palermo e a Mondello imbarcazioni a vela progettate, costruite e condotte dagli studenti universitari. Questa mattina c’era stato il prologo con le operazioni di stazza e il perfezionamento delle iscrizioni, poi nel pomeriggio l’inaugurazione della manifestazione con gli architetti ideatori del trofeo Paolo Procesi e Massimo Paperini, il presidente del Circolo della Vela Sicilia Agostino Randazzo, l’esperto di World Sailing Jaime Navarro e il componente del team Luna Rossa Prada Pirelli Andrea Zugna.
A chiudere la prima giornata proprio Andrea Zugna con il seminario dal tema “Towards the 37th America’s Cup 2024”. Zugna ha spiegato alcuni aspetti delle tecnologie presenti a bordo della barca che gareggerà con il guidone del Circolo della Vela Sicilia alla prossima Coppa America e ha risposto alle domande dei tantissimi studenti presenti.
Il Trofeo 1001VELAcup è ideato dagli architetti Massimo Paperini e Paolo Procesi, organizzato dall’Associazione 1001VELAcup in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, l’Assemblea Regionale Siciliana, il Comune di Palermo e il Circolo della Vela Sicilia e coinvolge università italiane ed europee.
Quest’anno al via si presenteranno 11 barche in rappresentanza di cinque università: la delegazione più numerosa è quella del Politecnico di Torino che è arrivata con 2 barche e 37 fra membri degli equipaggi, progettisti e professori; l’Università di Padova ha portato 3 barche e 25 elementi; 25 persone e 2 barche per i tedeschi dell’Hochschule Karlsruhe; 13 componenti del team e 3 barche per l’Università di Trieste; una barca e 10 persone per l’equipaggio di casa dell’Università di Palermo guidato da una delle anime del Trofeo 1001VELAcup il docente di ingegneria Antonio Mancuso. 1001VELAcup è un progetto che interfaccia didattica e sport, che è in grado di stimolare all’interno delle università attività di ricerca, innovazione e formazione nel campo del design e della progettazione navale per proporre un nuovo modo di concepire la didattica.
Domani si comincia con le prime prove: dalle 11 nel Golfo di Palermo, in collaborazione con la Lega Navale Italiana, si disputerà il Trofeo Paolo Padova che con la formula del match race vedrà in regata equipaggi composti da un docente e almeno uno studente. Nel pomeriggio al Circolo della Vela Sicilia alle 18,30 nell’ambito del Premio Mainaldo Maneschi ci sarà la presentazione e la valutazione dei progetti dei team partecipanti da parte della giuria formata da Massimo Paperini, Presidente di 1001VELAcup, Flaviano Navone, progettista, Jaime Navarro, esperto World Sailing, Giulio Guazzini, giornalista, e Alberto La Tegola, velista. Mainaldo Maneschi era un brillante ingegnere meccanico della Philip Morris, morto a 29 anni a luglio del 2022 vittima del sarcoma di Ewing. Mainaldo Maneschi era un velista, un pilota di kart, amava lo spirito della competizione e cercava sempre di dare tutto in qualunque disciplina si cimentasse. È stato il più giovane partecipante alla regata internazionale di vela d’altura Palermo-Montecarlo.
Venerdì la flotta si sposterà nel Golfo di Mondello per la prima delle nove prove previste in tre giorni di regate fino a domenica per l’assegnazione del Trofeo 1001VELAcup.